Normativa

Direttive vigenti in materia disciplinare regolanti il Concorso.

Regolamento ufficiale

Ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430
(Regolamento concernente la revisione organica della disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 - Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 289 del 13 dicembre 2001).

Art. 1 - Soggetto promotore

Il presente regolamento disciplina le modalità di partecipazione e svolgimento del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono", promosso dall’Associazione di Promozione Sociale i Frastornati, con sede legale a Castelbuono (PA), 90013 in via salita al bosco, 40.

Art. 2 - Destinatari

Potranno partecipare al Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono" tutte le Compagnie Teatrali amatoriali , i monologhisti, gli allievi dei laboratori teatrali e/o scolastici per bambini e/o ragazzi operanti sul territorio siciliano e non necessariamente iscritte ad Enti e/o Federazioni o costituite in un’Associazione Culturale o APS.

Sezione A: Spettacolo teatrale;
Profilo A1: Senior;
Profilo A2: Junior;
Sezione B: Musical o spettacolo musicale;
Sezione C: Monologhisti.

Art. 3 - Requisiti

Sono ammesse al concorso opere di qualunque genere teatrale, siano esse in vernacolo o dialetti della Sicilia e/o in lingua privo di/con inflessioni dialettali (di durata non inferiore a minuti 30 per le sezioni A e B e di durata non superiore a minuti 30 per la sezione C).

Art. 4 - Opere

Ogni Compagnia o monologhista può iscrivere al concorso fino a n. 5 opere teatrali (non necessariamente rappresentate nell’anno corrente).

Art. 5 - Analisi

La valutazione finale prevede la sola analisi del filmato inviato senza alcuna rappresentazione in loco.

Art. 6 - Onere

La quota di iscrizione (intesasi corrisposta per ciascuna opera teatrale inoltrata) non verrà per nessuna ragione e ad alcun titolo restituita, salvo che in caso di annullamento dell’iniziativa, come precisato nel successivo punto 19.
Presentando più lavori sarà corrisposto uno sconto (non cumulabile con eventuali promozioni in corso) sul costo d’iscrizione (vedasi dettagli nel Bando di partecipazione).
Tale cifra sosterrà i costi di elargizione dei premi e di quanto necessario per l'organizzazione dell'evento.

Art. 7 - Procedura

Le Compagnie Teatrali ed i monologhisti che intendono iscriversi al concorso dovranno inviare la Domanda di partecipazione (n.1 modulo per ogni opera proposta) opportunamente compilata (o effettuare l'intera procedura di registrazione online tramite sezione dedicata) prestando attenzione alla documentazione e agli allegati richiesti nel Bando di partecipazione.

Art. 8 - Trasmissione

Le Compagnie Teatrali ed i monologhisti che intendono partecipare al concorso dovranno inviare, a mezzo di raccomandata A/R, n. 2 copie in DVD della videoregistrazione integrale (perfettamente comprensibile in audio e video) dello spettacolo e/o monologo che intendono sottoporre all'attenzione della Giuria.

In alternativa al DVD, sarà possibile: indicare il link YouTube o Facebook al filmato integrale, inviare tramite WeTransfer (o piattaforme simili) il filmato integrale, condividere tramite Google Drive (o piattaforme simili) il filmato integrale o inserire la videoregistrazione in una chiavetta USB e spedire all'indirizzo postale indicato nel Bando di partecipazione.

Il materiale inviato non verrà restituito ma archiviato presso la sede legale dell’Associazione di Promozione Sociale i Frastornati.

Art. 9 - Allegati

Le Compagnie Teatrali ed i monologhisti partecipanti dovranno necessariamente inviare: ricevuta di avvenuta iscrizione (formati: docx, jpeg o pdf); in aggiunta per le sezioni A e B: copione (formati: docx o pdf), locandina (formati: jpeg, pdf, psd, png o tif; dimensione immagine consigliata: A3), scheda tecnica dello spettacolo proposto (in allegato alla Domanda di partecipazione) e il logo (formati: jpeg, pdf, psd, png o tif) della Compagnia Teatrale partecipante.

Attenzione: indicare nella scheda tecnica con precisione eventuale/i attore/i under 22, nominativo regista, costumista/i e scenografo/i e la categoria di valutazione per ogni singolo attore (ad. es. Mario Rossi - "Dottore Mollica" - attore protagonista/attore non protagonista/caratterista) al fine di garantire una corretta valutazione, evitando problemi di omonimia e/o difficoltà di riconoscimento degli attori, a video).
L'eventuale presenza di attori e/o attrici professionisti all'interno del cast artistico comporta l'esclusione di questi dal novero dei nominati.

Qualora si riscontrassero eventuali carenze, sarà cura della Segreteria del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono" darne immediata comunicazione.
I partecipanti si assumono tutta la responsabilità sul materiale inviato e garantiscono la veridicità di quanto dichiarano nella Domanda di partecipazione.

Art. 10 - Commissione esaminatrice

La Giuria, la cui lista dei nomi è resa pubblica e consultabile sul sito web ufficiale del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono", sarà costituita da professionisti del settore, critica teatrale e giornalismo culturale e membri del Comitato organizzatore che hanno maturato esperienze pregresse in campo teatrale.

I Giurati sono nominati a tempo indeterminato, tenuto conto dei ruoli professionali e istituzionali e della loro durata.
Nel caso però di eventi, accadimenti e/o comportamenti ritenuti lesivi della serietà e della dignità dell’istituzione potranno essere prima sospesi e poi revocati per sempre dal loro mandato.
I Giurati decadono dal loro mandato qualora non dovessero votare per due edizioni consecutive.
Potranno tornare a far parte della Giuria, previa richiesta scritta e sottoposta all’approvazione del Consiglio Direttivo dell'Associazione di Promozione Sociale i Frastornati e della Direzione artistica del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono".

Art. 11 - Criteri di valutazione

a) Fase preliminare
La Giuria, effettuate le dovute valutazioni con voto personale e segreto, decreterà le designazioni.
Per ogni categoria di premio, i giurati dovranno esprimere obbligatoriamente tre voti di pari coefficienza.
Selezionando nella scheda di votazione, come predisposto, i titoli delle opere, automaticamente vengono votati coloro che sono stati inseriti nella suddetta categoria.
Fanno eccezione le categorie di interpreti (caratteristi, giovani emergenti, attrici e attori protagonisti e non) per le quali si dovranno esprimere n. 3 preferenze nominali, da assegnare ognuna ad un interprete.
Le candidature saranno formate dai cinque spettacoli che raccoglieranno il maggior numero di preferenze.

b) Fase finale
Sulla base delle cinquine così ottenute, i giurati voteranno successivamente per l’assegnazione finale dei premi.
Per ogni categoria si potrà esprimere un solo voto.
Nel caso in cui un interprete risulti candidato per più di uno spettacolo nella medesima categoria, entrerà a far parte della cinquina solo con la pièce per la quale ha ottenuto il maggior numero di voti.

Le decisioni della Giuria sono inappellabili e la Giuria stessa si riserva il diritto della eventuale non assegnazione di uno dei premi sotto elencati, o parimenti, di assegnare premi ex aequo e/o menzioni speciali non facenti parte la lista di cui all'art. 13.

Art. 12 - Designazioni

Nel mese antecedente alla cerimonia di premiazione verrà diramata la rosa delle nomination, per ogni sezione, profilo e categoria di premio, attraverso il sito web ufficiale del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono".
Il Legale Rappresentante (o facente funzione) dovrà fornire, entro 5 giorni dalla data di pubblicazione, una foto di scena (non necessariamente estrapolata dal lavoro presentato) dei soli attori presenti nella suddetta lista.
Il mancato invio comporterà l’esclusione dell’attore/attrice dal novero dei nominati.

Art. 13 - Riconoscimenti

Segue la lista completa dei 22 riconoscimenti in palio: migliore spettacolo social (assegnato dal pubblico web dei social network), migliore monologo social (assegnato dal pubblico web dei social network), migliore locandina, migliore scenografia, migliore giovane emergente (younger actor under 22), migliore attore non protagonista, migliore attrice non protagonista, migliore caratterista, migliore attore protagonista, migliore attrice protagonista, migliore regia, migliore testo inedito (vedasi art. 15), premio speciale "Antonio Mazzola", premio speciale "Città di Castelbuono", migliore lavoro teatrale (assegnato dalla critica teatrale e giornalismo culturale), migliore monologo, student academy awards (sez. A, profilo A2 junior - dedicato a tutti gli allievi dei laboratori teatrali e/o scolastici per bambini e/o ragazzi), migliore musical o spettacolo musicale, migliore Compagnia Teatrale (1ª classificata, 2ª classificata, 3ª classificata).
I vincitori del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono" avranno accesso diretto ad alcune Rassegne Teatrali Nazionali e/o siciliane convenzionate con la manifestazione.
I seguenti riconoscimenti non verranno inseriti nel novero delle nomination ma saranno assegnati direttamente ai vincitori nel corso della cerimonia di premiazione: migliori musiche (menzione speciale della giuria), migliori costumi (menzione speciale della giuria), migliori tempi teatrali (menzione speciale della giuria), migliore autore (menzione d’onore).

Art. 14 - Tipologia

I riconoscimenti messi in palio consistono in statuette e pergamene.
A tutte le Compagnie ed ai monologhisti partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione.
Per ogni sezione, profilo e categoria di premio sono previsti 5 finalisti.
Ad ogni finalista verrà rilasciato (tramite caricamento online) un certificato di attribuzione nomination.

Art. 15 - Testo inedito

Per testo inedito si intende una partitura ideata e scritta appositamente per una determinata Compagnia Teatrale, quindi non basata su testi già prodotti e pubblicati o messi in scena da altre realtà artistiche.
Sono considerate inedite anche le opere tratte da fonti e materiali non depositati né riconducibili ad un autore, e le produzioni di sequel e/o prequel di opere originali già prodotte.

Art. 16 - Spettacolo e monologo social

I premi migliore spettacolo e monologo social, introdotti rispettivamente nell’edizione 2019 e 2022, sono gli unici riconoscimenti assegnati dal pubblico web dei social network.
Tutti i partecipanti dovranno indicare nella Domanda di partecipazione un minutaggio di 5 minuti per le sezioni A e B e di 2 minuti per la sezione C (consecutivi e conteggiati a partire dal minuto 00:00:00) del video dello spettacolo/monologo presentato da estrapolare per concorrere ai suddetti premi.
Tale operazione verrà eseguita dai nostri tecnici al fine di garantire un minutaggio equo per tutti.
Tuttavia, i partecipanti avranno la possibilità di inviare di propria mano (formato: mp4, mpeg, avi) il file contenente il minutaggio desiderato purché di durata non superiore a quella di cui sopra.
Non sono ammessi video promo, highlights, titoli iniziali, backstage o altro materiale non contenente le caratteristiche richieste.
L'omessa segnalazione o l’invio del minutaggio errato comporterà l’estrapolazione random da parte dai nostri tecnici.
Questo al fine di garantire, che tutti i partecipanti al premio, al di là della distanza territoriale o dell'impossibilità di poter visionare personalmente i lavori presentati, avranno la possibilità di vagliare direttamente e valutare i lavori altrui.
Gli spettacoli ed i monologhi verranno pubblicati sul canale YouTube e/o sulla pagina Facebook ufficiale Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono" e dal momento della pubblicazione e per ogni singolo periodo, il pubblico del web avrà possibilità di votare i preferiti e decretare i vincitori dei premi "social" sopracitati.

Art. 17 - Promozione

Le Compagnie Teatrali ed i monologhisti in cinquina potranno utilizzare il logo ufficiale del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono" su tutti i supporti promozionali legati alla loro diffusione.
Le Compagnie Teatrali ed i monologhisti vincitrici di un premio devono riportare l'indicazione del riconoscimento ottenuto, citandolo in tutta l'attività promozionale correlata.

Art. 18 - Awards ceremony

La premiazione avverrà a Castelbuono (PA), in una serata di gala gratuita, con ingresso aperto ai soli partecipanti, red carpet, set fotografico, corner interviste, aperitivo di benvenuto ed alla presenza di ospiti d’eccezione.
Le Compagnie ed i monologhisti in nomination sono tenuti a presenziare, con almeno un rappresentante, alla cerimonia di premiazione.
I premi devono essere ritirati personalmente; non sarà possibile delegare altre persone al ritiro del riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione.
Tuttavia, in caso di impedimento motivato, i premi possono essere ritirati, previa comunicazione, nel corso della manifestazione da un componente della Compagnia Teatrale o spediti tramite posta ordinaria o ritirati nel corso delle manifestazioni degli anni successivi o in altre manifestazioni appositamente indette dall’Associazione di Promozione Sociale i Frastornati.

Art. 19 - Annullamento o rinvio

L’Associazione di Promozione Sociale i Frastornati si riserva di annullare o rinviare per ragioni organizzative, a proprio insindacabile giudizio, l’iniziativa, dandone tempestiva comunicazione agli iscritti tramite recapito telefonico o indirizzo email indicati nella Domanda di partecipazione.
In caso di annullamento la quota di iscrizione verrà rimborsata con esclusione di qualsiasi ulteriore onere o obbligo a carico dell’organizzatore.

Art. 20 - Archiviazione

Si ricorda che il Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale i Frastornati trattiene per dodici mesi presso la sede legale le schede scrutinate a disposizione dei partecipanti.
Il Presidente sarà inoltre il depositario dell’archivio e dell’anagrafica dei votanti (istituita a partire dal 2019, soggetta alle normative sulla privacy) al fine di certificare e garantire una corretta entrata ed uscita degli appartenenti alla Giuria, di qualsiasi categoria o commissione.

Art. 21 - Accettazione e controversie

La partecipazione al Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono" implica l'accettazione incondizionata del presente Regolamento.
Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento ufficiale, fa testo lo Statuto sociale dell’Associazione di Promozione Sociale i Frastornati, il Bando e la Domanda di partecipazione e il Codice Etico (opportunamente redatto dal Consiglio Direttivo in data 14/01/2019).
Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra le parti in merito all'interpretazione del presente regolamento, sarà devoluta alla competenza esclusiva del Tribunale di Termini Imerese.

Codice etico

Il presente Codice Etico è stato adottato con deliberazione del Consiglio Direttivo dell'Associazione di Promozione Sociale i Frastornati (verbale n. 2/2019 del 14 gennaio 2019).

Introduzione

Il Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono" (di seguito anche "Premio Regionale Città di Castelbuono") nasce nel 2019 dalla volontà della Associazione di Promozione Sociale i Frastornati (di seguito anche "Associazione").
Lo scopo dell’Associazione, che agisce senza finalità di lucro, è quello di dar lustro e giusto riconoscimento all’impegno ed alla passione che accomuna le Compagnie Teatrali amatoriali siciliane.
Il presente Codice Etico rappresenta l’enunciazione dei doveri e delle responsabilità dell’Associazione, rispetto a tutti i soggetti con cui essa entra in contatto per il perseguimento del proprio oggetto sociale.
Delinea le norme di condotta che devono orientare i comportamenti e le attività di coloro che operano nell’ambito del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono".
Convincimento dell’Associazione è che l’etica nella conduzione delle sue attività sia la condizione necessaria per il perseguimento dello scopo di promozione della conoscenza e della diffusione del Teatro amatoriale.
Il presente Codice Etico si inserisce dunque, in un quadro di miglioramento ed efficientamento organizzativo nonché di sempre maggiore trasparenza nelle azioni programmate.
L’Associazione è perfettamente consapevole che l’adozione di un Codice Etico è passaggio imprescindibile nell’ottica di attuazione delle previsioni del decreto legislativo n. 231 dell’8 giugno 2001 – che, come noto - ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.
Il presente documento costituisce pertanto, unitamente al Modello Organizzativo c.d. 231, espressa manifestazione di impegno da parte della Associazione in ordine alla concreta prevenzione dei reati di cui al citato decreto legislativo nonché ex L. 190/2012 c.d. Legge anticorruzione.
I principi etici e i valori espressi in questa sede sono finalizzati a prevenire la violazione dei principi di legalità, trasparenza, correttezza e lealtà da parte dei soggetti in posizione apicale e dei collaboratori, in doverosa considerazione delle peculiarità e delle differenze dei singoli ruoli, delle funzioni e delle responsabilità di ognuno, con la precipua finalità di evitare la commissione delle ipotesi di reati-presupposto individuati dal decreto stesso (e successive modifiche e integrazioni).
L’Associazione si impegna a portare a conoscenza del presente Codice Etico tutti i soggetti, sia interni che esterni al "Premio Regionale Città di Castelbuono" mediante i comuni canali di comunicazione, impegnandosi altresì affinché i contenuti del Codice Etico trovino nella sua attività completa e fattiva applicazione.

1 - Ambito di applicazione e Destinatari

Il Codice Etico è vincolante, senza alcuna eccezione, per tutti coloro che ricoprono all’interno "Premio Regionale Città di Castelbuono" funzioni di gestione o controllo, o che sono legati da rapporti di collaborazione subordinata nonché per tutti i cooperatori esterni, che costituiscono, quindi, i destinatari del presente Codice Etico.
Una condotta in linea con i principi contenuti nel Codice Etico viene richiesta anche agli sponsor nonché a tutti coloro che, direttamente o indirettamente, intrattengono rapporti di qualsiasi genere con l’Associazione.
L’Associazione si impegna a trasmettere la completa conoscenza e diffusione del presente Codice, la corretta interpretazione dei suoi contenuti e la predisposizione di tutti gli strumenti idonei a favorirne l’applicazione, nonché, a mettere in atto le necessarie misure per svolgere attività di verifica e monitoraggio dell’applicazione del codice stesso.
Per tutte queste attività il consiglio direttivo conferisce mandato al nominando Organismo di Vigilanza ai sensi del D.Lgs 231/01.
Il presente codice è approvato dal consiglio direttivo ed ogni modifica, variazione ed integrazione deve essere approvata dal medesimo organo per essere poi diffusa tempestivamente a tutti i destinatari.

2 - Principi Etici

2.1 - Legalità

L’Associazione di Promozione Sociale i Frastornati opera nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, del presente Codice Etico nonché delle procedure interne al Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono".
Il raggiungimento degli scopi statutari non può in nessun caso giustificare una condotta contraria ai principi di legalità, onestà e correttezza.
L’Associazione si impegna ad adottare le misure più utili ed opportune affinché il vincolo del rispetto della legislazione e di tutte le norme vigenti, sia fatto proprio e praticato da tutti i destinatari del Codice.

2.2 - Onestà

L’Associazione si impegna e vigila affinché tutti i destinatari si uniformino ai principi di correttezza e onestà nell’espletamento delle proprie funzioni, in modo da scongiurare il verificarsi di comportamenti atti a trarre ingiusto vantaggio a discapito di altrui posizioni di debolezza.

2.3 - Lealtà

Nei rapporti con i destinatari del Codice Etico, l’Associazione si ispira al rispetto dei principi di lealtà e reciproco rispetto affinché gli stessi agiscano con senso di responsabilità nell’ottica di garantire la salvaguardia e la valorizzazione del "Premio Regionale Città di Castelbuono".

2.4 - Lotta alla corruzione

L’Associazione si impegna a porre in essere tutte le misure necessarie a prevenire ed evitare fenomeni di corruzione.
I destinatari del presente Codice Etico dovranno quindi astenersi dal versare o accettare somme di danaro, regali e doni che non siano di valore irrisorio o simbolico, ed è parimenti fatto loro divieto di offrire o accettare favori di terzi per procurarsi vantaggi ingiusti e/o illeciti.

3 - Trasparenza delle informazioni

È impegno della Associazione informare in modo chiaro e trasparente tutti gli interlocutori circa la propria situazione interna ed il proprio andamento.
L’Associazione assicura una corretta informazione a tutti i soci, assicura l’adozione di procedure atte a garantire la riservatezza delle informazioni in proprio possesso nonché dei dati personali conservati, in applicazione della novella legislativa introdotta dal Regolamento UE 2016/679 c.d. GDPR, astenendosi perciò dal ricercare dati personali mediante metodi scorretti e/o illegali che prescindano dall’acquisizione del consenso degli interessati.
L’Associazione non avvia indagini interne vertenti sulle convinzioni politiche, sulle preferenze, sui gusti personali o su qualsiasi altra informazione comunque inerente alla vita privata dei collaboratori.
A tal proposito, è fatto divieto a tutti i destinatari del presente Codice Etico di utilizzare informazioni riservate delle quali siano venuti a conoscenza in ragione della loro attività collaborativa, per scopi non connessi all’esercizio della propria attività nell’ambito del "Premio Regionale Città di Castelbuono".
In ottemperanza a ciò, nessun collaboratore può trarre vantaggio alcuno, sia esso diretto o indiretto dall’utilizzo di dette informazioni riservate.
La eventuale comunicazione a terzi avviene esclusivamente nei confronti di soggetti appositamente incaricati e autorizzati, secondo il sistema di nomine e deleghe individuato dal modello privacy della Associazione.

4 - La persona

L’Associazione assicura il rispetto dell’integrità fisica e culturale della persona.
L’Associazione non tollera e non permette richieste o minacce volte ad indurre i destinatari ad agire contro la legge o contro il Codice Etico, o ad adottare comportamenti in qualche modo lesivi delle convinzioni morali e personali altrui.
L’Associazione si impegna ad evitare ogni discriminazione basata sull’età, sul sesso, sull’orientamento sessuale, sullo stato di salute, sulla razza, sulla nazionalità, sulle opinioni politiche e sulle credenze religiose in tutte le decisioni che influiscono sulle relazioni con i propri interlocutori.

5 - Norme di comportamento nei rapporti interni ed esterni

5.1 - Rapporti con i soci

In relazione al rapporto con i soci, l’Associazione si impegna a fornire ad essi informazioni accurate, in modo sollecito e tempestivo così che essi possano partecipare consapevolmente alle decisioni prese per accrescere e valorizzare il Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono".

5.2 - Rapporti con le Pubbliche Amministrazioni

Le relazioni intrattenute dalla Associazione con le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione si conformano ai principi di trasparenza, correttezza, onestà e rispetto delle istituzioni, a garanzia della integrità dell’immagine e della reputazione del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono".
I contratti eventualmente stipulati con soggetti pubblici o la eventuale stipula di convenzioni, sono caratterizzati da elevata professionalità e la gestione di detti rapporti è riservata in via esclusiva ai soggetti operanti nella Associazione, i quali agiscono con rigore e correttezza, trasparenza e rispetto dei reciproci ruoli.
L’assunzione di impegni con la Pubblica Amministrazione e le Istituzioni Pubbliche in generale è riservata al Presidente.
L’Associazione ricusa ogni comportamento che possa essere interpretato come promessa o offerta di pagamento, beni o altre utilità finalizzata a promuovere o favorire i propri interessi e a trarne vantaggio.
L’Associazione si impegna ad evitare qualsiasi forma di regalia a funzionari pubblici o incaricati di pubblici servizi, di ogni tipo, anche ai loro diretti familiari e anche per interposta persona, tali da poter influenzare l’indipendenza di giudizio, o indurre ad assicurare un qualsiasi vantaggio per il Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono".
Gli omaggi e le regalie sono pertanto consentiti solo se di entità modesta, nel rispetto delle procedure interne e, se del caso, previa informazione al costituendo ODV.
Analogo ragionamento è da applicarsi anche nei confronti di collaboratori che si asterranno in modo imperativo dal ricevere benefici economici, promesse di pagamento, omaggi e regalie analogamente a quanto sopra esposto.

5.3 - Rapporti con partiti, organizzazioni sindacali e associazioni

L’Associazione si impegna a non erogare contributi sotto qualsiasi forma, diretti o indiretti, a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, nonché ai loro rappresentanti nelle istituzioni e ai candidati a qualsiasi competizione elettorale.
Al contempo, l’Associazione si impegna a sostenere eventuali iniziative finalizzate al sociale che siano coerenti con la propria mission e gli scopi statutari, promosse da associazioni ed enti non- profit.

5.4 - Rapporti con i fornitori

Le relazioni con i fornitori sono improntate ai principi di trasparenza, equità, lealtà e libera concorrenza.
La selezione dei fornitori e la determinazione delle condizioni di acquisto sono basate su una valutazione obiettiva della qualità, del prezzo e della capacità di fornire beni e servizi di livello adeguato all’immagine del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono".
Per l’Associazione i requisiti per la selezione dei fornitori sono:

  • la professionalità e l’esperienza;
  • la disponibilità di mezzi, strutture organizzative, capacità professionali e risorse progettuali, etc.;
  • l’esistenza di sistemi di qualità, sicurezza e ambiente.

L’Associazione, nella gestione delle proprie risorse segue una logica di contenimento dei costi tale da non pregiudicare in ogni caso la qualità dei risultati.
A tutela dell’immagine della Associazione, essa non intrattiene rapporti con coloro i quali non si mostrino disponibili ad operare nel rigoroso rispetto della normativa vigente o che non accettino di conformarsi al presente Codice.

5.5 - Collaboratori

L’Associazione si impegna a richiedere ai propri collaboratori esterni il rispetto dei principi comportamentali corrispondenti a quelli del presente Codice, ritenendo tale aspetto di fondamentale importanza per la nascita o la continuazione di un rapporto di collaborazione.
A tal fine ogni collaboratore è edotto dell’esistenza del Codice Etico e degli impegni che ne conseguono.
Ogni comportamento contrario ai principi espressi nel presente documento sarà qualificato come grave inadempimento.

5.6 - Rapporti con altri interlocutori/stakeholder

5.6.1 - Sponsor, partner, sostenitori

L’attività e la condotta intrattenuta dalla Associazione nei rapporti intercorrenti con sponsor e sostenitori si ispira ai principi di trasparenza e correttezza.
L’Associazione si impegna inoltre a rispettare la riservatezza in relazione alle informazioni da questi ricevute.

5.6.2 - Media

Al fine di assicurare e garantire un’informazione il più possibile completa, veritiera, aggiornata e trasparente l’Associazione individua i canali di comunicazioni che meglio rispondano a dette esigenze.
I collaboratori e/o gli eventuali partner non sono autorizzati a rilasciare dichiarazioni o interviste relative all’attività del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono" o a comunicare informazioni apprese nell’esercizio della loro attività collaborativa.
A tal proposito, i rapporti con i mezzi di comunicazione sono riservati esclusivamente a coloro che siano espressamente delegati a ciò, in base alle funzioni da essi rivestite, a garanzia e tutela della riservatezza e dell’immagine esterna del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono".

5.6.3 - Prevenzione del riciclaggio e antiriciclaggio

È fatto obbligo per tutti i destinatari del presente Codice di osservare scrupolosamente la normativa in materia di riciclaggio e antiriciclaggio, a tal fine, i fondi e le risorse appartenenti alla Associazione non potranno essere oggetto di uso non autorizzato né potranno depositati in conti non appartenenti alla stessa.
È fatto divieto per tutti coloro che operano nell’Associazione e per l’Associazione di creare registrazioni false o inesatte, ingannevoli o non complete così come è proibita la creazione di fondi non registrati o occulti.
I destinatari del Codice Etico non dovranno essere implicati in vicende connesse in qualche misura con attività di riciclaggio di danaro proveniente da attività illecite e/o di autoriciclaggio.

6 - Valore delle risorse umane

L’Associazione riconosce il valore indispensabile e imprescindibile delle risorse umane, promuove la loro tutela e la loro valorizzazione favorendo un continuo e costante accrescimento del loro patrimonio di conoscenze e competenze tecniche e professionali.
L’Associazione tutela pertanto il valore della persona umana proibendo qualunque forma di discriminazione e/o sfruttamento e promuovendo la concreta costruzione di un ambiente lavorativo sereno, equo e orientato all’onestà e alla lealtà dei rapporti.

6.1 - Selezione dei collaboratori

La valutazione dei collaboratori da inserire nell’organico è effettuata in base alla corrispondenza dei profili dei candidati con le esigenze concrete e specifiche dell’Associazione, nel rispetto dei principi di imparzialità, lealtà e delle pari opportunità di tutti i soggetti interessati.
L’Associazione si impegna, dal momento in cui inizia la cooperazione con il collaboratore, ad informarlo in modo chiaro delle mansioni ad esso spettanti, delle sue funzioni e degli elementi normativi.
L’Associazione si impegna ad evitare il verificarsi di qualsiasi tipologia di molestia sul luogo di cooperazione e a perseguire gli eventuali responsabili.
Nel concetto di molestia saranno da ricomprendere tutte quelle condotte volte a ledere la dignità personale nonché la libertà sessuale e personale dei collaboratori e delle collaboratrici, anche mediante la creazione di un clima ostile nell’ambiente di cooperazione per mezzo di atti intimidatori e/o vessatori nei confronti di uno o più soggetti.

7 - Tutela della privacy

La privacy dei destinatari è tutelata nel rispetto della normativa di riferimento (Reg. UE 2016/679 "GDPR", d.lgs. 196/2003) secondo gli standard operativi puntualmente individuati dal modello organizzativo privacy della Associazione e in cui sono espressamente previste e specificate le modalità di trattamento e di conservazione dei dati personali.

8 - Conflitti di interessi

Ogni destinatario è tenuto ad evitare tutte le situazioni e le attività in cui si possa manifestare un conflitto con gli interessi della Associazione, o che possa interferire sulla capacità di assumere, in modo imparziale, decisioni nel migliore interesse dell’Associazione e nel pieno rispetto del Codice Etico.

9 - Sistema di controllo interno

L’Associazione intende diffondere a tutti i livelli una cultura consapevole dell’utilità dei controlli ai fini dell’acquisizione di una mentalità orientata all’esercizio del controllo stesso, nella convinzione del positivo apporto al miglioramento della professionalità e dell’efficienza interna.
Per controlli interni si intendono tutti gli strumenti necessari o utili ad indirizzare e verificare le attività della Associazione, per il perseguimento dell’obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure interne e gestire efficacemente le attività.
La responsabilità di realizzare ed assicurare un sistema di controllo interno efficace è comune ad ogni livello della struttura organizzativa, e pertanto, ognuno è tenuto a sentirsi custode responsabile dei beni materiali ed immateriali dell’Associazione che sono funzionali all’attività svolta, nessuno può, per contro, fare uso improprio dei beni e delle risorse della Associazione o permettere ad altri di farlo.

10 - Attuazione del Codice Etico

I destinatari del presente Codice Etico nonché enti e/o società che a qualsiasi titolo svolgono la propria attività a favore del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono" sono tenuti alla conoscenza e all’osservanza del Codice Etico.
Ognuno di essi deve altresì manifestare in forma esplicita la conoscenza del Codice Etico impegnandosi al rispetto dello stesso e di tutti i regolamenti.
In particolare, i destinatari del Codice Etico hanno l’obbligo di:

  • astenersi da comportamenti contrari alle norme del Codice;
  • rivolgersi ai propri referenti in caso di dubbi o chiarimenti sull’applicazione del Codice;
  • riferire (in forma non anonima) tempestivamente ai referenti qualsiasi notizia in merito a possibili violazione del Codice e qualsiasi richiesta rivolta per la violazione dello stesso;
  • informare adeguatamente terzi con i quali vengono in contatto nell’esercizio delle proprie attività dell’esistenza del Codice e degli impegni ed obblighi imposti dallo stesso anche ai terzi;
  • esigere il rispetto degli obblighi che riguardano direttamente la loro attività;
  • adottare tutte le opportune iniziative in caso di mancato adempimento da parte di terzi dell’obbligo di conformarsi alle norme del Codice.

11 - Organismo di controllo in materia di attuazione del Codice

Viene appositamente investito della funzione di controllo sull’osservanza del Codice Etico il Direttivo della Associazione Cultura i Frastornati. Al Direttivo competono i seguenti compiti in merito all’attuazione del Codice:

  • monitorare l’applicazione del Codice da parte di soggetti interessati, attraverso l’applicazione di specifiche compliance ed accogliendo eventuali segnalazioni fornite dai destinatari dello stesso;
  • relazionare periodicamente (con cadenza almeno semestrale) i soci ordinari sui risultati dell’attività svolta, segnalando eventuali violazioni del Codice;
  • esprimere i pareri in merito alla revisione del Codice al fine di renderlo sempre più attuale e coerente con le esigenze di lealtà e trasparenza;
  • provvedere all’eventuale proposta di revisione periodica del Codice.

12 - Comunicazioni e informazioni

Il Codice è portato a conoscenza di tutti i soggetti interessati, interni ed esterni alla Associazione, mediante apposite attività di comunicazione.
Lo stesso è pubblicato nei locali della sede legale della Associazione e sul sito web ufficiale del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono".
Allo scopo di assicurare la corretta applicazione del Codice, il consiglio direttivo predispone e realizza un piano periodico di comunicazione ed informazione volto a garantire la conoscenza dei principi etici del Codice.

13 - Violazioni del Codice

In caso di accertata violazione del Codice, la cui osservanza costituisce parte essenziale degli obblighi assunti dai collaboratori e/o dai soggetti che a titolo gratuito prestano la propria attività a favore del Gran Galà del Teatro Dialettale "Premio Regionale Città di Castelbuono", sono adottati - laddove ritenuti necessari - nell’interesse della Associazione e compatibilmente con la normativa applicabile, provvedimenti disciplinari che potranno anche determinare la risoluzione del rapporto associativo e il risarcimento del danno eventualmente cagionato.
I soggetti interessati possono segnalare in forma scritta e non anonima ogni violazione o sospetta violazione del codice al Presidente della Associazione di Promozione Sociale i Frastornati, che provvede immediatamente ad un’analisi della segnalazione, ascoltando l’eventuale autore della presunta violazione e l’autore della segnalazione.
L’organismo agisce in piena autonomia e in modo da garantire i segnalanti da qualsiasi tipo di ritorsione.
È rispettata e assicurata la riservatezza del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge.
Il consiglio direttivo, nei casi più gravi, riporta la segnalazione e l’eventuale soluzione all’Assemblea dei soci.
Nel caso in cui la violazione riguardi il Presidente o componenti del consiglio direttivo, la segnalazione sarà riportata al consiglio stesso in quanto organo collegiale.
Il consiglio direttivo ha una durata di tre anni, i componenti possono essere rinnovati alla scadenza e sono nominati dall’Assemblea dei soci.

14 - Norma transitoria

In sede di approvazione del presente Codice, la Associazione si impegna a far aderire in forma esplicita tutti gli interessati ai principi etici dello stesso entro e non oltre 30 giorni dall’approvazione.
Entro lo stesso termine si impegna alla illustrazione del Codice secondo le procedure più consone ritenute utili dal consiglio direttivo.

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